1957 | Quinto Garofalo apre a Cremona la sezione judo delle Fiamme Oro |
1958 | Felice Vella si laurea campione regionale lombardo combattendo per le Fiamme Oro. Quinto Garofalo si congeda dalla Polizia e trasferisce l’attività judoistica alla Palestra Spettacolo. Nasce il sodalizio “Saigo Judo Club Cremona” in onore di Shiro Saigo, allievo di Jigoro Kano |
1959 | Viene redatto lo Statuto e chiesta l’affiliazione alla FIAP. Renato Bruni è il primo Presidente |
1960 | Il 9 aprile si disputa la prima gara ufficiale del Saigo Judo Club, contro una rappresentativa del CUS Parma. La cintura marrone Giorgio Facchini arriva da Milano come istruttore al posto di Quinto Garofalo, ritiratosi dall’attività |
1961 | Orazio Castellan, sempre di Milano, sostituisce Giorgio Facchini |
1962 | Il Saigo Judo vince la classifica a squadre del Pentagonale Internazionale di Lugano. Il socio Luciano Manara inizia l’attività di istruttore |
1963 | Giorgio Bignami vince il campionato nord Italia per cinture arancioni-verdi nei pesi leggeri. Felice Vella vince la Coppa del Presidente |
1964 | Luciano Manara vince la medaglia di bronzo ai campionati italiani centro-nord per cinture marroni |
1965 | Le tre categorie di peso (68, 80 e oltre 80) sono portate a cinque (63, 70, 80, 93 e oltre 93). Luciano Manara e Franco Capelletti sono promossi cintura nera |
1966 | Iniziano i corsi di judo femminile con undici iscritte. Luciano Manara ottiene il quarto posto al Torneo Nazionale per cinture nere |
1967 | Prima edizione del Trofeo del Torrazzo con 140 partecipanti, tra cui Alfredo Vismara e Cesare Barioli, e 20 società, vinta dal BU-SEN di Milano. Giorgio Sozzi è promosso cintura nera |
1968 | Franco Capelletti lascia il Saigo per insegnare judo in varie società lombarde: sarà in seguito nominato Direttore Tecnico della nazionale italiana: attualmente è l’unico italiano ad avere ottenuto l’ottavo dan. Il Saigo partecipa come squadra di serie B al campionato italiano di Grosseto, classificandosi secondo |
1969 | Il Saigo vince la gara a squadre del prestigioso Trofeo di Sesto San Giovanni. Gianni Cerioli è promosso cintura nera agonista classificandosi secondo a Genova. Manara è terzo al Torneo Nazionale Open di Peschiera |
1971 | Giorgio Sozzi lascia il Saigo e fonda il Judo Kodokan: sarà presidente del Comitato Regionale Lombardo della sezione judo della FILPJ e consiglere federale: attualmente è cintura nera sesto dan. Claudio Ferrari vince la Coppa Mar Tirreno di Viareggio |
1972 | Dopo un anno di interruzione torna il Trofeo del Torrazzo che vede la partecipazione di 114 atleti nella categoria senior 70 kg |
1973 | Al Trofeo del Torrazzo partecipano 561 atleti e 69 Società. Il Saigo vince la classifica a squadre della Coppa Mare Tirreno di Viareggio, l’analogo del campionato italiano a squadre |
1974 | Gianfranco Bricchi vince il Trofeo del Torrazzo (cat. junior 63 kg), la Coppa Mar Tirreno a Viareggio e la Coppa Italia Juniores a Roma; in quest’ultima competizione il Saigo è primo nella classifica a squadre |
1975 | Gianfranco Bricchi vince ancora il Trofeo del Torrazzo. Pellegri è campione regionale cinture marroni. Fabio Santini vince il bronzo negli assoluti a squadre |
1976 | Santini vince il Trofeo Astra di Piacenza ed è quinto agli assoluti |
1977 | Bricchi vince il Trofeo del Torrazzo nella categoria junior-senior 65 kg |
1978 | Santini vince la quarta interfase dei campionati italiani e si laurea cintura nera |
1979 | Carlo Ripari è quinto agli assoluti di Roma |
1980 | Santini è quinto nel campionato italiano senior di Napoli |
1981 | Al Trofeo del Torrazzo Franco Ferrari e Livio Coslovich vincono rispettivamente l’argento e il bronzo |
1982 | Fabiano Strina vince il Trofeo del Torrazzo nella categoria cadetti |
1984 | Al Trofeo del Torrazzo Fabiano Strina e Guido Sguazzi vincono nelle proprie categorie. Strina conquista il 1° dan classificandosi terzo a Udine alla finale di Coppa Italia ed è promosso cintura nera a soli 16 anni |
1986 | Strina vince il bronzo al Torneo internazionale di Trieste |
1987 | Strina vince il Torneo internazionale di Trieste. Perticara è bronzo nella finale nazionale esordienti |
1988 | Strina e Perticara vincono rispettivamente il Torneo di Trieste e il Trofeo del Torrazzo |
1989 | Andrea Bodini vince il Trofeo Internazionale di Pordenone |
1990 | Strina vince a Tarcento. Sguazzi è promosso cintura nera |
1991 | Keoma Braga e Roberto De Camillo vincono a Pordenone |
1992 | De Camillo vince il Trofeo del Torrazzo e i Giochi della Gioventù |
1993 | Ambruno vince il Trofeo Internazionale di Pordenone e De Camillo il Trofeo Rescaldina |
1994 | De Camillo è promosso cintura nera; non ha ancora 16 anni: è tuttora la più giovane cintura nera della storia del Saigo. Manuel Ambruno e Strina vincono il Trofeo del Torrazzo nelle rispettive categorie |
1995 | Strina vince i Tornei Internazionali di Vittorio Veneto e di Reggio Emilia. Bergonzi vince a Reggio |
1996 | Strina vince il Trofeo del Torrazzo. De Camillo vince il Trofeo nazionale di Vezzano Ligure |
1997 | Zerbin vince a Trieste e a Gorle |
1998 | Zerbin e Lisa Parent vincono a Gorle. Lisa Parent vince anche il Trofeo del Torrazzo |
Il 1999 si è chiuso con la 28a edizione del Trofeo del Torrazzo e i festeggiamenti per i nostri primi 40 anni con una discreta situazione generale per il Saigo. Trofeo con 135 partecipanti di 43 società, siamo arrivati sesti con due medaglie. Classifica agonisti vinta da Strina Fabiano (era la nona volta che succedeva, un record nella nostra storia), e avevamo partecipato a dodici gare con la presenza di 22 atleti.
Nel 2000 abbiamo 35 presenze in gara in 18 competizioni. La classifica agonisti viene vinta dal giovane Paolo Viero che entra per la prima volta arrivando subito al 1° posto. Nell’anno aveva vinto i campionati Regionali Libertas, il torneo Forza e Costanza e il meeting di Segrate. Era salito sul podio a Abbiategrasso, al Sankaku, al Torrazzo e a Roncadelle. La sorella Valentina si era classificata una volta prima e due seconda nelle tre fasi del G.P. esordienti, ed aveva ottenuto altri sei podi in gara. Fabiano Strina ottiene un 3° posto, e Roberto De Camillo un 3° e un 2° posto nelle fasi del G.P. per cinture nere. Marcello Pini diventa Allenatore. Ma soprattutto, per adeguarci alle nuove disposizioni legislative, modifichiamo il nostro Statuto dichiarando formalmente quello che per noi era sempre stato l’ideale: la nostra non è una società a fine di lucro. Infatti facciamo Judo e non politica.
Il 2001 è un anno di grandi cambiamenti. Come spesso succede, in un momento di profonda crisi (partecipiamo a sole nove gare con 27 presenze, abbiamo un turno bambini estremamente risicato) gettiamo quelle che saranno le basi di un nuovo lavoro. Insieme a grosse soddisfazioni agonistiche: Paolo Viero vince ancora la classifica agonisti e viene premiato dagli Azzurri come promessa dello sport Cremonese. Il 30° Trofeo del Torrazzo registra una splendida riuscita con 173 atleti di 39 società e ci riserva una cocente delusione: arriviamo secondi a soli sei punti di distacco dal Judo Sarnico, che vince grazie ai punti individuali assegnati agli atleti. Se anche in questa gara fossero contati solo i punti medaglia il Saigo avrebbe avuto per la prima volta la vittoria nel Trofeo che organizza dal 1967. Continua la serie positiva dei fratelli Viero, che ottengono ancora sei medaglie. Si affaccia alle gare Nicola Sordi, che vince il Trofeo di Palazzolo. Al Maestro Manara viene riconosciuta la qualifica di Maestro Benemerito dalla Federazione. Abbiamo anche importanti modifiche organizzative: Gianpaolo Sordi viene accolto tra i Soci Fondatori. Fabiano Strina, Livio Coslovich, Massimo Brocca e Gianpaolo Sordi ottengono la qualifica di aspirante allenatore. Iniziamo a tenere lezioni di Judo nelle scuole Cremonesi negli spazi dedicati a quella che allora si chiamava educazione fisica.
Il 2002 brilla per una edizione del Torrazzo con 205 atleti in gara, ma in cui il Saigo non brilla per i risultati. Concretizzando alcune idee dello scorso anno, apriamo anche la partita I.V.A. e iniziamo a dotarci di nuove materassine ad incastro, proseguendo e implementando l’attività nelle scuole. Iniziativa, quest’ultima, che si rivelerà quanto mai rivoluzionaria per la nostra storia. La Federazione assegna al Maestro Manara il grado di 6° dan, in riconoscimento della attività svolta e delle capacità dimostrate. Il duo Maffi – De Camillo è sempre più presente sui podi nelle gare riservate alle cinture nere.
Nel 2003 la nostra attività agonistica subisce una ulteriore accelerazione: partecipiamo a 20 gare con 41 atleti ottenendo 23 medaglie. Tra queste spicca il primo posto di Roberto De Camillo al G.P. cinture nere.
Un 2004 sempre con 20 gare e 32 presenze ma con una sostanziale differenza: Andrea Maffi vince la fase di Torino del G.P. cinture nere e diventa 2° dan per meriti agonistici. Roberto De Camillo arriva terzo nella fase di Bergamo e, sommando i punti ottenuti nelle precedenti fasi ottiene il 2° dan per meriti agonistici. Nella classifica sociale arriva primo Andrea Sordi, che aveva ottenuto 8 medaglie nelle gare dell’anno.
Il 2005 ci vede continuare e completare le iniziative decise nel 2001: abbiamo un sito internet, raggiungiamo l’autonomia organizzativa avendo a disposizione sufficienti tatami per il Torrazzo, e partecipiamo a ben 22 gare con 34 presenze che fruttano 24 medaglie. Maffi Andrea e i fratelli Sordi gestiscono da padrone la partecipazione alle gare, ma verso fine anno appaiono sui podi nuovi atleti che andranno a rimpinguare le nostre risorse negli anni seguenti: Samantha Guerra, Roberto Ruggeri e Claudio Soana.
Nel 2006 inizia a dare frutti il lavoro preparatorio degli ultimi anni. In particolar modo si rivela utile l’attività svolta nelle scuole, vera svolta epocale per la diffusione della conoscenza del Judo come sport. Apre la sezione del Ju Jitsu affidata a Giovanni Pirotti, partecipiamo a 24 gare con la presenza di 49 atleti ottenendo 34 medaglie di cui 8 d’oro. A dicembre, al torneo di S. Lucia a Brescia, portiamo 12 bambini per 10 dei quali è la prima esperienza agonistica. Non sarà l’ultima. Fanno la loro apparizione nei primi posti della classifica agonisti Daniele Mancuso, che proseguirà con altri brillanti risultati e Luca Del Grosso, che abbandonerà l’attività per esigenze lavorative.
2007 con ulteriori buoni risultati: il Trofeo del Torrazzo ritorna a superare, dopo anni di “piattume”, i 120 atleti presenti in gara. Partecipiamo a 30 gare con 68 atleti. Otteniamo 18 medaglie di bronzo, 7 d’argento e 19 d’oro. Andrea Maffi viene convocato per partecipare con la rappresentativa lombarda ad una gara a squadre a S. Pietroburgo. Marcello Pini ottiene il 3° dan, e Fabio Santini il 4°.
2008 con pesanti novità: la ristrutturazione della palestra Spettacolo ci obbliga a chiudere l’anno con la peraltro bellissima grigliata del 27 maggio. Pochi giorni dopo, una colonna storica del Saigo, il Socio Fondatore Ettore Vaccari ci lascia. Secondo dan, arbitro nazionale, era con noi dai primordi del Saigo. La riapertura, inizialmente promessa per fine settembre, in realtà sarà a fine febbraio 2009. Riprenderemo le lezioni in autunno 2008 divisi tra due sedi distaccate: la palestra del Bosco e una sala al centro sportivo S. Zeno dove fare lezione ai bambini. Nonostante gli evidenti disagi causati da tale situazione, riusciamo a partecipare a 26 gare con 71 presenze, ottenendo 25 bronzi, 12 argenti e 11 medaglie d’oro. Organizziamo il trofeo del Torrazzo al palazzetto di Cavatigozzi ottenendo risultati superiori a qualunque aspettativa: 160 atleti di 47 società. Andrea Maffi ottiene il 3° dan e conquista per la sesta volta la classifica agonisti del Saigo, avvicinandosi al record di nove vittorie detenuto da Strina e superando Santini che ne aveva ottenute cinque. Alle sue spalle alcuni dei tanti giovani che stanno iniziando a dare ottimi risultati e che hanno meno della metà dei suoi anni: Daniele Mancuso, Claudio Soana, Gabriel Cristea, Roberto Ruggeri.
Il 2009 è storia di oggi. Abbiamo ripreso nella nostra storica sede alla Spettacolo a fine febbraio, comprando un telo nuovo per la materassina. Il vecchio era durato quasi trent’anni…